Corso Serale di “Informatica”

La libertà di conciliare studio e lavoro

DIPLOMA DI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
INDIRIZZO “INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI”
ARTICOLAZIONE “INFORMATICA”

Presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale “M. Delpozzo” sono attivi i percorsi di istruzione di secondo livello (ex corsi serali), innovativi nei contenuti e nelle metodologie didattiche. Questa realtà rappresenta un’esperienza formativa che esige motivazione insieme a continuità di impegno.

Il modello di intervento è un percorso per il rientro in Istruzione scolastica degli adulti e punta:

  • a far assumere ai soggetti adulti in formazione responsabilità diretta nella gestione dei propri percorsi di apprendimento;
  • a favorire nei tempi e nelle modalità, la partecipazione attiva degli allievi i quali devono conciliare lo studio con le esperienze di vita e di lavoro;

Il nostro istituto è parte della rete istituita in collaborazione con il CPIA (Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti) che comprende le scuole serali del Cuneese e del Saluzzese.  Il corso serale costituisce dunque un punto di erogazione dell’istruzione di secondo livello.

Si tratta di un progetto, promosso dal Ministero dell’Istruzione, che costituisce un sistema di scuola per gli adulti, integrandosi anche con la formazione professionale. Il percorso didattico è funzionale all’esigenza di studenti adulti-lavoratori che possono anche avere conseguito un altro tipo di diploma superiore. Il corso è aderente ai nuovi programmi della riforma degli Istituti Tecnici e Professionali, analogamente ai Corsi Diurni, e consente, dopo l’esame di stato del quinto anno, di accedere a tutte le facoltà universitarie. Sono presenti tutte le discipline del corso diurno ad eccezione di Scienze motorie e sportive e religione, e prevedono una riduzione del monte ore totale.

Per ciascuno studente è prevista la stesura di un Patto Formativo Individuale (PFI). Nel PFI possono essere riconosciuti allo studente il possesso di requisiti ad hoc suddivisi in crediti formali, informali e non formali, che permettono allo stesso di derogare alla frequenza di alcune Unità Didattiche di Apprendimento (UDA) per le quali viene riconosciuto il credito. In base al possesso di crediti formali (anche “idoneità”), informali e non formali lo studente accede, dopo la stipula del PFI, ad uno dei periodi didattici. Nel PFI viene indicato anche il monte ore individualizzato ad ogni singolo studente. Eventuali lacune disciplinari possedute all’atto dell’iscrizione dovranno essere obbligatoriamente sanate in corso d’anno. Al PFI partecipano tutti i componenti del consiglio di classe, ciascun docente è chiamato ad individuare i crediti riconoscibili per la propria materia a partire dalla documentazione fornita dallo studente all’atto dell’iscrizione ed integrata dall’intervista che il coordinatore di classe deve realizzare entro un mese dall’inizio della frequenza.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

(La didattica per competenze Istruzione di secondo livello – IDA)

Seguendo le linee guida del MIUR, per l’Istruzione Degli Adulti è stata introdotta la didattica per competenze. La programmazione didattica per competenze vede lo studente e il docente impegnati nell’acquisizione di abilità e conoscenze finalizzate non solo al successo scolastico, ma che prevedano una reale applicabilità in campo operativo mediante situazioni problematiche incentrate su casi reali. Trattasi di una programmazione per Unità Didattiche di Apprendimento (UdA) centrate su competenze di materia, trasversali, pluridisciplinari e percorsi modulari. I docenti si raccordano per area d’indirizzo individuando, per ciascun gruppo di livello, il tipo di competenza che una o più UdA concorre a sviluppare.

Tutta l’attività didattica del secondo livello è divisa in tre periodi: primo periodo didattico (primo biennio), secondo periodo didattico (secondo biennio) e quinto anno.

L’orario delle lezioni è di norma dal LUNEDÌ AL VENERDI’ dalle 19:00 alle 23:10

ANNI DI CORSO

I percorsi di secondo livello di Istruzione tecnica, di Istruzione professionale di cui al D.P.R. 29 ottobre 2012, n. 263, art. 4, comma 1, lettera b) sono articolati in tre momenti didattici denominiati Settori strutturati come indicato all’art. 4, comma 3. Come previsto dalla Circolare n. 34 del 1 aprile 2014:

  1. PRIMO SEGMENTO (PRIMO E SECONDO ANNO ITIS): si svolgono i contenuti e gli insegnamenti fondamentali del biennio iniziale della Scuola Superiore (prima e seconda classe). Sono ammessi alla frequenza tutti gli studenti maggiorenni in possesso del diploma di licenza media rilasciata da una scuola italiana o titolo equipollente riconosciuto dal ministero dell’istruzione o titolo straniero con traduzione autenticata dalle autorità consolari italiane all’estero e riconosciuto dal ministero dell’istruzione.
  2. SECONDO SEGMENTO (TERZO E QUARTO ANNO ITIS): si svolgono i contenuti e gli insegnamenti fondamentali del secondo biennio della scuola superiore (terza e quarta classe).
    Sono ammessi alla frequenza gli studenti che hanno conseguito l’ammissione al terzo anno di Istituto Tecnico Industriale. Possono accedere, previo accertamento dei certificati forniti, tutti gli studenti in possesso della qualifica professionale rilasciata da una istituzione riconosciuta dall’amministrazione regionale.
    Sono ammessi anche gli studenti provenienti da altri indirizzi di studio delle scuole secondarie di secondo grado che abbiano presentato domanda entro il 30/05 dell’anno scolastico precedente previo superamento degli esami integrativi per le materie che non compaiono nel piano di studi consegnato all’atto della domanda. In virtù degli accordi stato-regioni sono ammessi gli studenti provenienti dai percorsi di formazione professionale.
  3. TERZO SEGMENTO (QUINTO ANNO): si completa il corso di studi frequentando il medesimo programma delle classi del corso diurno e (previa valutazione dei requisiti per l’ammissione all’esame di stato) si consegue il Diploma.
    Sono ammessi alla frequenza gli studenti che hanno conseguito l’ammissione al quinto anno di Istituto Tecnico Industriale.
    Sono ammessi gli studenti provenienti da altri indirizzi di studio delle scuole secondarie di secondo grado che abbiano presentato domanda entro il 15/05 dell’anno scolastico precedente previo superamento degli esami integrativi per le materie che non compaiono nel piano di studi consegnato all’atto della domanda.

 

FREQUENZA:

Lo studente è obbligato a frequentare il 75 % del monte ore individualizzato. Fino ad un massimo di un ulteriore 10 % del monte ore personalizzato può essere inoltre scorporato dal periodo di frequenza obbligatoria in quanto lo studente condivide e sottoscrive il Patto Formativo Individuale (PFI). Redatto dal coordinatore del consiglio di classe (sentiti tutti i docenti della classe) dopo un colloquio/intervista motivazionale e utile all’acquisizione da parte del consiglio di classe di tutte le informazioni sul percorso precedente di ogni studente. Altre deroghe potranno essere concesse ai sensi della normativa vigente.

Ogni anno scolastico (primo segmento, secondo segmento, quinto anno o terzo segmento) è diviso in 2 periodi didattici. In merito al I e II periodo didattico, alla fine del I trimestre avverrà la valutazione intermedia che comunque, anche in caso di esito negativo, consentirà allo studente di accedere e frequentare il II quadrimestre. Nel corso del secondo periodo didattico si terranno le prove utili a verificare l’avvenuto recupero delle insufficienze del primo periodo didattico.

Al termine dei due periodi didattici si darà corso a scrutinio finale che individuerà i crediti acquisiti e validerà l’eventuale passaggio all’anno scolastico successivo, considerando anche il monte ore delle assenza. Alla fine di ogni anno scolastico si rilascerà apposita certificazione con l’indicazione delle competenze e dei crediti acquisiti.

PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI PER GLI ADULTI

Ad ogni studente-lavoratore viene offerto un Patto Formativo Individualizzato (PFI), modellato sulla base dei percorsi formativi individuali pregressi e che tiene conto delle esperienze lavorative e didattiche (nei percorsi di istruzione scuole statali o riconosciute e nella formazione professionale regionale) maturate dagli studenti nel corso degli anni precedenti. In caso di accertate competenze professionalizzanti, sarà anche possibile, come già detto, ridefinire il monte ore individuale di ciascuno studente. In questo modo il conseguimento del diploma di istituto tecnico risulta accessibile anche a coloro che negli anni passati avevano abbandonato gli studi ed intendono riprenderli.

Nel seguito sono riportati i crediti pregressi riconoscibili ai fini della definizione del PFI e dell’inserimento nel settore (primo

Apprendimenti riconoscibili (D.L. 13 del 13/01/2013)  

formali

Apprendimento che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle università e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta, nel rispetto della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari;

informali

Apprendimento caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori dei sistemi indicati al punto precedente, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese;

non formali

Apprendimento che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana nell’ambito del contesto di lavoro ecc.

OBIETTIVI FINALI DEL CORSO

Il Piano dell’offerta formativa è quindi strutturato in funzione del raggiungimento di una solida base di conoscenze e competenze, requisito indispensabile affinché gli studenti possano acquisire le “competenze chiave di cittadinanza” e proseguire proficuamente il proprio percorso di istruzione a livello superiore.

Il termine per le iscrizioni è di norma fissato al 15 ottobre.

Possono iscriversi al Percorso di secondo livello:

  • Adulti, anche stranieri, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e che intendono conseguire titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione
  • I giovani che hanno compiuto i 16 anni di età e che, in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare i corsi diurni.

Con il diploma Itis Perito Informatico lo studente potrà lavorare in differenti settori di applicazione per: 

  • configurare, installare e gestire sistemi di rete
  • gestire progetti informatici in linea con le norme aziendali per la qualità e la sicurezza
  • realizzare, pubblicare e  mantenere siti web statici e dinamici
  • progettare e scrivere software susando diversi linguaggi di programmazione
  • sviluppare app native ed ibride per smartphone e tablet
  • gestire dati di produzione ed intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e del ciclo produttivo